domenica 8 febbraio 2009

La Vita quando è inutile

La Vita quando è utile la mettono in un decreto legge, previsto dalla Costituzione "in casi straordinari di necessità e d'urgenza".
La Vita quando è utile c'è un'intero Governo della Repubblica a farsene scudo.
La Vita quando è utile si smuove anche il Vaticano.
La Vita quando è utile la si impone a forza, anche a chi non la vuole più, o a chi l'ha già persa, e vuole solo spegnere un corpo già morto.
La Vita quando è utile la si sbandiera come valore al di sopra di tutto, ma buono soprattutto a riempire pagine, vendere giornali e spazi pubblicitari.
La Vita quando è utile è utile anche per distrarre la gente da cose meno importanti.
La Vita quando è utile è utile anche per dire che la Costituzione è stalinista, e che va cambiata.
La Vita quando è utile è un ottimo spot elettorale su cui puoi dire tante cose che fanno impressione ed emozionano la gente.
La Vita quando è utile diventa bipartisan, nè di destra nè di sinistra.
La Vita quando è utile se ne fa una questione di principio nelle omelie della domenica.
La Vita quando è utile serve anche a giustificare il fondamentalismo.

La Vita quando è utile, una Vita quando è utile, persino se è in agonia o già finita, vale più di migliaia di vite spezzate, che invece volevano vivere, che avevano davanti un futuro ancora da immaginare.
La Vita è inutile a politici e giornali, a quelli che la scrivono con la maiuscola, quando è la vita di un palestinese, anzi di migliaia di palestinesi; è inutile quando non è una vita attaccata a un tubo e per mangiare deve addirittura lavorare; è inutile se è quella di un rom linciato; è inutile anzi dannosa se è una vita che muore sotto il fosforo bianco a Falluja; è inutile se è quella di un ragazzo che viene bruciato mentre dorme sulle panchine di una stazione o di un altro che dava fastidio al vicino a perciò si è preso una bella schioppettata con un fucile a pompa.
Insomma la Vita è inutile, anzi la vita, è inutile se non è italiana, non è bianca, non è mediaticamente appetibile, non "eticamente sensibile", non politicamente discutibile, non troppo viva e non troppo rumorosa, è inutile se muore lontano da noi, per guerra o per fame, inutile se non serve a fare campagne populistiche, inutile se non è utile a noi.

Anche per le vite, dunque, rimane valido il "sono tutte uguali", ma ricordiamoci sempre che "alcune sono più uguali delle altre".

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